I SERVIZI OFFERTI DA ARCHEOSISTEMI PER L’ARCHEOLOGIA
La provata esperienza in questo settore e la struttura organizzativa permettono alla Società di operare in ogni contesto, dalle grandi opere all’intervento di limitata entità, con professionalità ed elevata qualità del lavoro.
ARCHEOLOGIA PREVENTIVA
Dal 2006 Archeosistemi predispone, a seconda del livello progettuale in cui si opera, tutte le attività e la documentazione previste dall’art. 25 del D.lgs. 50/2016.
La procedura di verifica preventiva dell’interesse archeologico costituisce lo strumento per individuare le potenziali criticità di un progetto e selezionare diverse ipotesi di intervento, orientando eventuali successivi approfondimenti di indagine.
PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA
- Ricerca bibliografica e archivistica. Consiste nell’acquisizione di un apparato documentale relativo alle presenze archeologiche individuate o documentate nel contesto in esame, attraverso la collazione di informazioni desumibili da fonti bibliografiche, archivistiche, cartografiche e vincolistiche.
- Fotointerpretazione. Consiste nell’individuazione di anomalie cromatiche o geometriche evidenziabili dalla lettura delle fotografie aeree e delle immagini satellitari, che possono aiutare ad ipotizzare l’estensione e talora l’articolazione planimetrica di evidenze sepolte a debole profondità.
- Ricognizione di superficie. Consiste nel controllo sistematico, a piedi, delle porzioni di territorio extraurbano interessate dal progetto ed è finalizzata all’individuazione e alla localizzazione di affioramenti di materiali archeologici in aratura.
- Monitoraggio di indagini geognostiche. Allo scopo di ottimizzare le risorse, AR/S Archeosistemi predispone il monitoraggio archeologico delle indagini eseguite a scopo geognostico (bonifica di ordigni bellici, valutazioni sismiche e geotecniche, ecc.) che possono efficacemente essere utilizzate per la comprensione dei depositi archeologici.
Gli esiti di queste attività confluiscono nella valutazione del potenziale archeologico e dei “rischi”/ impatti, ovvero nella definizione dei livelli di probabilità che sia conservata una stratificazione archeologica in corrispondenza degli interventi in progetto.
PROGETTO ESECUTIVO
Archeosistemi sviluppa progetti di scavi archeologici in estensione, comprensivi di previsioni tecnico-scientifiche ed economiche relative alle diverse fasi e tipologie di intervento, indicandone quantità e durata. Il progetto definisce il programma operativo e fornisce indicazioni metodologiche inerenti: scavo stratigrafico meccanico e manuale, rilievi ed indagini, documentazione di scavo, trattamento dei reperti e loro immagazzinamento, campionatura e conservazione temporanea dei materiali da sottoporre ad analisi di laboratorio da parte di terzi, aspetti logistici (cantierizzazione e norme in materia di sicurezza).
Gli elaborati di progetto comprendono la valutazione degli aspetti logistici, il quadro economico, il computo metrico, il cronoprogramma e l’organigramma.
In fase esecutiva AR/Archeosistemi esegue le seguenti attività:
- Controllo archeologico in corso d’opera. A seconda di specifiche tipologie di intervento (es. opere a rete i cui tracciati non sono stati per intero oggetto di saggi archeologici) o di peculiari caratteristiche dei contesti archeologici rinvenibili, si fornisce, qualora indicato dalla Soprintendenza, la sorveglianza archeologica durante i lavori che prevedono scavi o modifiche del sottosuolo, comprensiva della relativa documentazione.
- Scavo archeologico. Eseguiamo scavi archeologici in estensione (Categoria SOA OS25 Classifica III BIS), in ambito urbano ed extraurbano, secondo il metodo dello scavo stratigrafico ormai acquisito nei suoi aspetti teorici e pratici. Per la raccolta, l’elaborazione e l’archiviazione dei dati, si impiegano software CAD e GIS.
Archeosistemi dispone di specifiche competenze e professionalità per quanto riguarda gli aspetti peculiari dello scavo archeologico (geoarcheologi, antropologi fisici, archeometristi e restauratori), la divulgazione in rete e in stampa delle scoperte in corso e la pubblicazione dei risultati scientifici.
PROGETTO DEFINITIVO
Per l’archeologia, questa fase progettuale prevede l’esecuzione di saggi archeologici (D.lgs. 50/2016, art. 25, comma 8, lettera c), ovvero di trincee o saggi di maggiore entità tali da assicurare una sufficiente campionatura dell’area interessata dai lavori e nella redazione dei relativi elaborati, comprese la perimetrazione, la caratterizzazione e la consistenza dei depositi archeologici eventualmente individuati.
SCAVI PROGRAMMATI
Da oltre 30 anni, Archeosistemi realizza e fornisce supporto tecnico-scientifico a scavi e missioni archeologiche archeologici di Università e MIBAC. Tra i principali incarichi, ricordiamo quelli nei parchi e nelle aree archeologiche di Selinunte, Pompei, Poviglio Santa Rosa (RE), Marzabotto (BO), Castello d’Annone (AT), teatro romano di Brescia, Tharros, Mont’e Prama e nuraghe di Barru in Sardegna.
MISSIONI ARCHEOLOGICHE
Abbiamo partecipato alle direzioni di scavo della missione italo-albanese nell’anfiteatro romano di Durrës in Albania (2005-2010) e nel Parc Archéologique Européen de Bliesbruck Reinheim in Francia (2007-2010), entrambi diretti dalle Università degli Studi di Parma e di Chieti-Pescara. In Egitto, abbiamo curato i rilevamenti topografici nell’ambito delle missioni archeologiche a Soknopaiou Nesos/Dime (El Fayyum) per l’Università degli Studi del Salento (2005-2014) e nell’Oasi di Dakhla per la New York University (2006-2013).
STRUMENTI URBANISTICI
In adeguamento alle disposizioni dei piani di programmazione territoriale o urbanistica e su richiesta delle amministrazioni, Archeosistemi realizza le Carte delle potenzialità archeologiche (CPA).
La potenzialità archeologica si configura come lo strumento finalizzato all’identificazione della possibile presenza di materiali e/o depositi archeologici nel sottosuolo, attraverso le conoscenze dei depositi archeologici già noti, l’indagine geologica e geomorfologica del territorio e l’analisi del popolamento antico. La logica alla base della Carta delle potenzialità archeologiche è quella di definire e delimitare all’interno del territorio unità omogenee dal punto di vista geomorfologico e della consistenza dei depositi archeologici.
In adempimento alle norme dei piani territoriali e in coerenza con le conoscenze acquisite nella redazione della Carta delle potenzialità archeologiche, Archeosistemi integra gli elaborati prescrittivi della pianificazione urbanistica con specifiche norme di Tutela delle potenzialità archeologiche in collaborazione con le Soprintendenze preposte alla tutela, esplicitando le definizioni e la regolamentazione della procedura necessarie per la loro attuazione ed elaborando strategie di valorizzazione del patrimonio storico-archeologico del territorio.
Dal 2011, Archeosistemi ha realizzato le Carte delle potenzialità archeologiche dei Comuni di: Ravenna (RA), Unione Terre dei Castelli (MO), S. Cesario sul Panaro (MO), Novellara (RE), Boretto (RE), Baiso (RE), Gualtieri (RE), Sant’Ilario d’Enza (RE), Montecchio Emilia (RE), Rubiera (RE), Castellarano (RE), Unione dei Comuni dell’Alto Appennino Reggiano (RE), Villa Minozzo (RE), Fidenza (PR), Fontevivo (PR).
Oltre alla redazione delle Carte delle potenzialità archeologiche, eseguiamo indagini archeologiche (quali saggi, carotaggi, controllo archeologico) volti alla verifica della potenzialità archeologica in ottemperanza alle norme dei Regolamenti Edilizi.