TORRE GHILANDINA - EX DIURNO - SALE STORICHE

A fianco dell’abside del Duomo di Modena, si proietta verso l’alto con i suoi 89.32 metri, agile e slanciata nelle sue armoniose proporzioni, la torre Ghirlandina, simbolo della città. Il vezzeggiativo con cui i modenesi l’hanno battezzata ha origine dalle balaustre in marmo che ne incoronano la guglia, “leggiadre come ghirlande”. Edificata come torre campanaria del Duomo, la Ghirlandina ha tuttavia rivestito fin dalle sue origini un’importante funzione civica: il suono delle sue campane scandiva i tempi della vita della città, segnalava l’apertura delle porte della cinta muraria e chiamava a raccolta la popolazione in situazioni di allarme e pericolo. Le sue possenti mura custodivano la cosiddetta “Sacrestia” del Comune, dove erano conservati i forzieri, gli atti pubblici e oggetti di alto valore simbolico come la celebre trecentesca “Secchia rapita”, vile e supremo oggetto di contesa tra modenesi e bolognesi nell’infuriare della storica battaglia di Zappolino (1325).
Del complesso, istituito patrimonio Unesco 20 anni fa, fanno parte anche le Sale storiche del Palazzo Comunale: il camerino dei Confirmati, la Sala del Fuoco, la Sala del Consiglio Vecchio, la Sala degli Arazzi e la Sala dei Matrimoni.

AR/S Archeosistemi si occupa del servizio biglietteria, accoglienza e visita guidata dal 2015, collaborando alla valorizzazione delle aree monumentali attraverso l’organizzazione di animazioni e visite tematiche.